Due fratelli massacrati di botte nel piazzale della stazione dei treni

Giulianova: rissa in pieno pomeriggio tra quattro nordafricani. I due feriti sono ventenni marocchini, uno di loro trasferito in codice rosso al Mazzini. Gli altri, forse egiziani, sono ricercati dalla Polfer. Usato anche un coltello

GIULIANOVA – Due fratelli ventenni marocchini massacrati di botte e feriti con un coltello: uno di loro è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Mazzini di Teramo dove è stato trasferito d’urgenza con un’ambulanza del 118.

E’ successo attorno alle 16 di oggi, nel piazzale della stazione ferroviaria di Giulianova. A contrapporsi, non si sa bene per quale motivo, i due fratelli di 20 e 24 anni e altri due cittadini extracomunitari, forse di nazionalità egiziana. Ad avere la peggio sono stati i due magrebini, entrambi feriti di striscio anche da un colpo di coltello, a un dito e alla fronte: ma a preoccupare i sanitari sono le condizioni di uno dei due, che avrebbe subito un vero e proprio pestaggio a calci e pugni, e che avrebbe riportato gravi traumi, in particolare all’addome. E’ stato soccorso assieme al fratello dal personale sanitario e trasferito in ospedale in codice rosso.

La zuffa è avvenuta sotto gli occhi di numerose persone, molte delle quali in attesa e in arrivo sulle linee dei bus dei trasporti pubblici, atterrite da quanto stesse accadendo e dalla violenza dei colpi che i quattro si sono scambiati. Sul drammatico episodi indagano gli agenti della polizia ferroviaria di Giulianova, che anche se intervenuti tempestivamente non sono riusciti a bloccare i due egiziani, che se la sono data a gambe. Sono state già acquisite le immagini degli impianti di video sorveglianza della stazione e del piazzale, per risalire all’identità dei due aggressori.

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